CATTOLICESIMO e MASSONERIA
Molti amici, alla nota su “Dichiari la Massoneria la sua laicità “ , mi hanno chiesto di esprimere la mia posizione su una attuale domanda : “ può essere cattolico un massone?”
La domanda meriterebbe una risposta approfondita, che pubblicheremo nel nostro blog www.calabrialaicitaechiesa.it , mentre mi limiterò , in questa occasione, ad una riflessione
flash alla quale ai nostri amici è data l’opportunità di approfondire. La prima riflessione ,dalla quale intendo iniziare , è che la Massoneria ,alle origini,non solamente non era anticristiana, non solamente non era anticattolica e tra i suoi <Landmarks> ammetteva la fede nel Dio a cui tutti i cristiani credono. Quindi le dicerie della Massoneria atea, diabolica,anticristiana fanno parte di false dicerie , confusioni, insinuazioni che non hanno, nei secoli, mai offuscato l’immagine di una Istituzione volta da sempre ai problemi dell’uomo: dell’umanesimo, della pace, dello sviluppo dei popoli, la lotta contro l’analfabetismo e per la cultura, la ricerca, la scuola pubblica, contro le malattie,contro la disoccupazione, la ricerca di leggi migliori. Una Istituzione che prende la base di fede in Dio che c’è in tutti, poi ne prescinde e si occupa dell’uomo , dei problemi dell’uomo.E’ nelle dottrine Ebraiche, Pitagoriche, Essene, Zoroastriche, Caldee. Egiziane e Cinesi si trovano i principi basilari di quel misticismo e di quelle pratiche iniziatiche che formano la struttura ideologica, spirituale ed esterna della Massoneria che è rimane la via regia dello spirito umano, e, limitando le sue affermazioni a quelle verità fondamentali che sono base di tutte le credenze, l’esistenza di Dio e l’immortalità dell’anima , proclama la tolleranza religiosa,e la libertà di ogni uomo di formarsi col proprio studio indipendente le sue convinzioni, non imponendo alcun dogma né alcuna negazione.
La seconda riflessione è che il cattolicesimo, interpretato da questa Curia romana, è la religione che più di ogni altra combatte il processo evolutivo intellettuale dell’uomo,condannando senza discussione tutte quelle teorie che potrebbero minare il suo edificio , o comunque pregiudicarne le tradizioni. Infatti il Cattolicesimo si può considerare, o meglio ci viene presentato dalla Curia romana come un problema impostato nella mente,ma risolto dal dogma, cioè dalla cieca credenza nelle sue asserzioni che non ammettono discussioni, senza che il raziocinio vi influisca minimamente. Le parole di Cristo < se hai due tuniche danne una a chi è senza > , sono diventate un’amara irrisione che il Savanarola sentì il dovere di denunciare pubblicamente dal pulpito, affermando che una volta i vescovi avevano i calici di legno e il cuore d’oro, mentre oggi , questa Chiesa, possiede i calici d’oro , ma ha il cuore di legno. Gran parte della storia del Cattolicesimo è un campo fiorito di magnifici esempi dell’interpretazione data dalla Chiesa al concetto di libertà, per tacere della Inquisizione ( santa ?!), magnifica tutrice delle libertà gesuitiche e vaticane.
La terza riflessione è una riflessione attuale : Cattolicesimo e Massoneria , dopo essersi , più o meno, saldamente stabiliti nella vita sociale del popolo, attraverso anche l’esercizio pratico dei loro postulati, hanno incominciato a sentirsi padroni assoluti della situazione , hanno compreso la fragilità e la debolezza dei governi, sempre superati dalle esigenze della vita pubblica, mentre essi si vedono sempre al di sopra di tutte le rovine sociali, da loro provocate, ed allora , attraverso i propri postulanti politici, della economia, della finanza provano a dominare gli avvenimenti, in luogo di esserne dominati, hanno capito che invece di essere impassibili spettatori è per loro più opportuno e più comodo, trasformarsi in registi di tutti gli avvenimenti, di qualunque portata, della vita del Paese. Trovano più conveniente farsi temere che farsi amare, memori che il disprezzo è sempre un sentimento generato dall’amore, mentre invece il rispetto nasce dal timore.
Ecco perchè oggi molti massoni sono anche cattolici e molti cattolici sono anche massoni, pduisti, dissacratori di ogni Verità Evangelica, di ogni Valore, irrispettosi d’ogni libertà. Ambedue squallidi servi di un potere!
La quarta riflessione sta nella speranza del ritorno della Chiesa di Cristo e della Massoneria di Nathan, perché “ si dia a Dio quel che è di Dio ed a Cesare quel che è di Cesare” !
Sergio Scarpino